LE CRONACHE: Giovanissimi 4 giornata

DAL CAMPO

ENGYM SPORT – CERES 3-2

Due indizi fanno una prova. Dopo Settimo nasce la sindrome da trasferta dei ceresini che incassano il primo stop stagionale al termine di una gara vibrante ed a tratti condizionata da un arbitraggio ampiamente insufficiente che però non può giustificare la scarsa vena realizzativa dei gialloblù. In avvio gli ospiti provano ad imporre la propria manovra ma rischiano sulle ripartenze avversarie complice lo scarso tempismo nella pressione alta. Bertoldo dopo 1’ fallisce il più comodo dei tap-in e poco dopo i valligiani sprecano una ghiotta occasione su punizione dal limite. Il doppio errore toglie sicurezza al Ceres che preoccupato dal contropiede predilige inutili conclusioni dalla distanza che non portano frutti. Bisogna attendere il 19’ per vedere il Ceres passare. Iniziativa di Solero da sinistra e diagonale basso per il facile tocco sotto porta di Bertoldo. Palla al centro e la difesa gialloblù si appisola favorendo l’immediato pari locale. Nella ripresa i ceresini provano ad intensificare la pressione ma pur creando un paio di occasioni enormi finiscono per incassare il raddoppio su una conclusione dalla distanza che sorprende Marangoni. La gara si scalda e la sagra dello spreco ospite prosegue inarrestabile su cui inizia a pesare anche una certa fatica per lo sforzo offensivo. Così al culmine della pressione Marangoni e Bertoldo pasticciano al limite su una palla innocua ed il 3-1 è servito. La montagna diventa quasi impossibile da scalare per i gialloblù che riaprono la speranza a 5’ dal termine con Vivenza ma alla fine devono arrendersi più a se stessi che agli avversari.

CERES

Marangoni, Solero, Bertoldo, Vivenza, S. Poma. V. Poma, Vender, Tosto, Tempo, Motola, Berra, G. Poma.

Reti. Bertoldo, Vivenza.

DALLA SALA STAMPA

Prestazione tutto sommato positiva. Resta da capire perché in trasferta non riusciamo ad essere concreti sotto porta nonostante le numerose occasioni create. Ci sono partite inoltre che non si possono vincere solo col gioco ma bisogna sapere tirare fuori qualcosa di più a livello mentale e nervoso per fare un deciso salto di qualità. Per quanto riguarda l’arbitraggio non passerà mai il messaggio che il risultato sia dovuto al direttore di gara. Le responsabilità sono solo nostre. Se segni non hai bisogno di attaccarti a questo. L’espulsione? Dare l’esempio di comportamento ai ragazzi per 50’ ed essere presi in giro da continue decisioni senza criterio ha un prezzo che pago io”.

DAL REGISTRO

TOSTO incolpevole sul gol, si disimpegna bene

TEMPO potrebbe essere la sua partita ma si fa ricordare per le occasioni sciupate sotto porta e qualche timida giocata

SOLERO C il più intraprendente ma non sempre lucido in una prestazione generosa

BERRA pochi minuti a destra senza macchie

BERTOLDO va a segno ma ha sulla coscienza un paio di comode occasioni che avrebbero potuto indirizzare la gara diversamente

VIVENZA nell’arrembaggio cerca di cucire il gioco e firma la sua prima illusoria rete stagionale. Sul primo gol avversario dovrebbe usare la clava

POMA S più sale la temperatura della gara e più si eclissa. Imperdonabile la cilecca del possibile 2-2

POMA V quando entra gioca pulito e senza errori

MARANGONI beffato prima da una traiettoria da distanza siderale, pasticcia poi in occasione della terza rete (in collaborazione con la retroguardia). Per il resto è stato sempre pronto