LE CRONache: SERIE D 1 giornata

DAL CAMPO.

FONTA – A.S.D. CERES C5 11 – 2.

Debutto da girone dantesco per l’A.S.D. Ceres C5, che viene immolato sull’altare della sagra del gol dai terribili ragazzi del roboante Fonta.

Essi impongono sin dai primi minuti un ritmo piuttosto intenso che mette alle corde gli abulici valligiani. All’ 11’ i padroni di casa conducono già 2-0.

Al 16’ un uno-due tra i senatori degli ospiti, ovvero Lauro e Peracchione, permette al Ceres di accorciare le distanze.

Non c’è nemmeno il tempo di illudersi. L’uragano Fonta si infrange sulla malcapitata difesa del Ceres. Il primo tempo suona come una sentenza inoppugnabile: 7-1.

Nella ripresa i ritmi si abbassano. Augero sigla al 5’ il 7 – 2 con un poderoso collo pieno da posizione centrale. Il valzer straussiano dei padroni di casa si alterna a folate di hard rock con volumi assordanti. E così anche la bandiera issata sul vascello Ceres si disperde e viene sommersa definitivamente dall’oceano imbizzarrito del Fonta: 11-2!

CERES C5.

Sabatino – De Tommaso – Lauro – Augero – Cagliero. Libero, Peracchione, Rossato, Vighetti.

Reti: Peracchione, Augero.

 

DALLA SALA STAMPA.

  1. Essendo la prima partita di campionato, mi pare giusto chiedere se il lavoro svolto durante la preparazione atletica è stato rispecchiato nella prestazione odierna. A livello di intensità e di corsa come ti è sembrata la squadra?

“E’ da circa tre settimane che lavoriamo sodo. Quest’anno abbiamo iniziato la preparazione in ritardo poiché fino a metà settembre l’organico era esiguo e abbiamo rischiato di non iscriverci al campionato. Tuttavia il divario atletico che si è visto oggi, soprattutto rispetto all’intensità di gioco, non dev’essere ricondotto a quanto ho appena affermato. I ragazzi del Fonta, soprattutto sul fondo gommato che non ci è congeniale, oggi erano proprio di un’altra cilindrata.”

  1. A livello di organizzazione difensiva, invece, hai riscontrato dei miglioramenti nel corso del precampionato e durante questa partita?

Beh, questa è la nostra seconda partita dopo un anno di inattività. Abbiamo fatto solo un’amichevole, dunque è prematuro fare un’analisi vera e propria sullo stato della nostra organizzazione difensiva. Stasera abbiamo subìto solo una rete (quella del 2-0) dovuta ad una scalata errata. Le altre reti sono scaturite da duelli persi nell’1 vs 1 e da loro transizioni dovute a nostri errori di impostazione del gioco. Questa è la base su cui partire, dal punto di vista difensivo”.

 

  1. Il risultato è severo, ma quali sono i punti dai quali si può ripartire? Si può crescere in vista dei prossimi impegni?

Il risultato è severo, ma giusto. Rispecchia l’andamento della partita. Tuttavia non dobbiamo dare troppa importanza a questa sconfitta. Siamo un gruppo giovane e compatto. Venderemo cara la pelle. Partita dopo partita”.

 

DAL REGISTRO.

SABATINO. Si trova nel bel mezzo di un bombardamento senza tregua. Bravo ad evitare un passivo peggiore.

DE TOMMASO. Non commette errori significativi, di per sé. Si prende un giallo con un intervento ruvido.

LAURO. Capitan Lauro non abbandona il vascello mentre affonda. Bravo nell’assist per Peracchione.

AUGERO. In gol con un pregevole collo pieno. Prova a tessere le sue trame con ordine. 

CAGLIERO. Colpisce un palo e si fa apprezzare per qualche uno-due in combinazione con Augero. 

PERACCHIONE. Segna il gol del momentaneo 1-2. Meno efficace nel palleggio rispetto ai suoi standard.

LIBERO. Esordio in salita per il giovane 2003. Tuttavia quella luce negli occhi promette bene…

ROSSATO. Gioca a sinistra e dà la sensazione di voler spaccare il mondo senza riuscirci. Generoso.

VIGHETTI. Il suo rientro, dopo un serio infortunio, è una notizia lieta. Avviato il suo rodaggio.

 

IL MOMENTO IGNORANTE

De Tommaso non commetteva un fallo dal 1998. Quello che causa l’ammonizione di stasera è da segnare sul calendario: tackle da Serie B turca che gli sporca la fedina penale.