LE CRONACHE: Giovanissimi 7 giornata

DAL CAMPO

CERES-L84 13-3

I gialloblù sanno di non poter più sbagliare, tanto meno tra le mura amiche. Così contro un avversario di rango, i ceresini sfoderano la solita prestazione casalinga ed archiviano la pratica ad inizio ripresa. La gara è vibrante ed equilibrata, con i volpianesi determinati ed impostati. I padroni di casa prendono via via in mano le redini del gioco, cercando di soffocare la manovra avversaria con una pressione altissima. Fioccano le occasioni. Prima frazione sul 4-1, poi dopo il riposo il Ceres piazza 3 reti in rapida successione e la partita non ha più nulla da dire. Spazio a tutto l’organico e risultato in archivio.

CERES

Marangoni, Solero, Bertoldo, Vivenza, S. Poma. V. Poma, Vender, Tosto, Tempo, Motola, Berra, G. Poma.

Reti. Bertoldo 3, Tempo, Solero 5, V. Poma, S. Poma, Berra, Vivenza.

DALLA SALA STAMPA

A dispetto del risultato è stata la gara più impegnativa fino a questo momento. La L84 gioca a questo gioco costringendoci finalmente a mettere alla prova le nostre idee ed il lavoro svolto fin qui. La differenza la fanno i singoli ed in questo momento la voglia di fare bene è il nostro carburante più efficace. Alcune giocate sono state di pregevole fattura ma nel complesso tutto l’organico è stato all’altezza.”

DAL REGISTRO

TOSTO concentrato e attento. Compie un bell’intervento ma sono i compagni a creargli i maggiori grattacapi

MOTOLA prova qualche apertura un po’ timida ed inespressa

G. POMA volenterosa. L’arbitro le nega una rete per un fallo parso inesistente

TEMPO è in transizione. Nonostante l’impegno testa e gambe sembrano viaggiare slegate; ne risentono le giocate sempre avvolte da un alone di indecisione

C. SOLERO crea sempre superiorità e vede la porta. Su certe velocità non sempre i compagni riescono a seguirlo. Ѐ in gran forma.

BERRA svolge il compitino ma quando è sotto pressione va in affanno con errori da matita rossa

BERTOLDO l’incessante lavoro di raccordo e riferimento verticale ne spegne a tratti la lucidità ma l’esito del primo vale certo più di qualche imprecisione sotto misura

VIVENZA un doganiere. Si fa preferire nelle ripartenze, leggere sbavature nelle chiusure. Nel complesso una gara ordinata

S. POMA sulla banda di competenza è una sicurezza. Chiude e riparte con continuità

V. POMA precisa e diligente in copertura, impalpabile negli ultimi dieci metri. Ѐ la misura del timore con cui entra in campo e che le impedisce di essere concreta sotto porta

MARANGONI sempre attento sulle conclusioni dalla distanza. Ma non gli basta per tenere la porta inviolata. Indeciso nelle uscite

VENDER entra con grande dinamismo facendosi notare con qualche buon movimento. Sul più bello sempre la solita minestra: ad un passo dal gol, senza trovarlo.