La prima giornata del Girone Red del Campionato Junior League 2025 vede la nostra Under 13 impegnata sul campo difficile di San Gillio con il PGS Pianezza.

La partita si contraddistingue per le tantissime emozioni regalate, seppur contrastanti: se ci si esalta per un buon possesso palla, un ottimo sviluppo delle azioni offensive e un lavoro diligente nell’arginare i contropiedi avversari, ci si dispera molto spesso per la mancanza di lucidità dei nostri ragazzi sotto porta, in quella che sembra una vera e propria maledizione. Alla fine, dopo 36 minuti col nodo alla gola, i ceresini la spuntano con una rete fortunosa, ma meritata, di Bruno Vivenza. Che ci assicura un esordio dolce in questa competizione.

Pagelle

1 AZINELLI Poco impegnato dal reparto offensivo avversario, si fa trovare comunque pronto e attento, aiutando i compagni anche in fase d’impostazione

5 ETTORRE Partita di corsa e muscoli al servizio del collettivo. Recupera palloni e quando c’è da spendere il fallo, lo fa. Da migliorare ancora il posizionamento in campo e la conclusione verso la porta.

6 ZANINI forse il più preciso nel tiro, impensierisce l’estremo difensore avversario con i soliti missili terra aria dalla distanza, ma non va a segno. In difesa rischia qualcosa sulle palle lunghe ma dimostra di essere in crescita.

7 VIGNA LOBBIA partita di sacrificio che lo ha visto ricoprire ruoli diversi lungo la durata del match e spesso questo lo disorienta in fase di non possesso. Alcune imprecisioni gli tolgono la gioia del goal.

8 PEROTTO Solita performance attenta ed elegante per il neo capitano. Salva la situazione sui contropiedi più pericolosi e guida la manovra. Timido al tiro dalla distanza, sua specialità.

9 VIVENZA Ha il privilegio di essere l’unico marcatore dell’incontro. Grazie ai suoi dribbling è prezioso in fase di possesso per creare la superiorità numerica, finché non esagerata e si va ad imbottigliare nel traffico dell’ora di punta, anche quando gli si presentano strade più semplici come il passaggio al compagno.

10 MOLETTO Partita spenta per il capocannoniere della scorsa stagione, tante le conclusioni verso la porta avversaria, ma poche raggiungono lo specchio. Da lodare il lavoro da sponda per la squadra che lo salva dall’insufficienza.

11 FORTE (Man of the Match) Migliore in campo per voglia ed impegno profusi per il bene della squadra. Manca svariate volte l’appuntamento con il pallone sul secondo palo, ma la prova in generale è buona, macchiata da qualche protesta di troppo che gli costa la sanzione.

12 MILONE Anche lui viene chiamato in causa poche volte. Ma si destreggia bene, lasciandosi andare in ottime uscite.

14 FERRO Esordio assoluto in una partita ufficiale. Quando viene chiamata in causa risponde bene, mettendo grinta e fisicità nella parte centrale del campo. Purtroppo non trova la rete, ma avrà tutto il campionato per rifarsi.