DAL CAMPO

CERES C5 – SAINT PIERRE 6-2

I ceresini escono rafforzati dalla lunga pausa e rompono l’incantesimo, conquistando i primi tre punti stagionali. Contro l’imbattuto St Pierre i bianchi giocano a viso aperto e denotano idee più a fuoco ed una maggiore determinazione che ha permesso di reggere anche nei frangenti di difficoltà come ad inizio ripresa quando gli aostani hanno provato a forzare il ritmo per rientrare in partita. Dove non ha potuto la difesa ci ha pensato Sabatino, in serata di grazie, bravo a chiudere ogni spiffero e coronare la prestazione con una rete in contropiede. Avvio frizzante tra due squadre che non badano a fronzoli e giocano senza tatticismi. Fioccano le conclusioni ed è Perino, appostato sul secondo palo ad infilare il vantaggio locale. La gara è equilibrata ma il Ceres è più preciso sotto porta portandosi sul 3-0 a Cagliero (diagonale all’incrocio) e Libero. Solo una distrazione sotto misura allo scadere impedisce ai padroni di casa di andare al riposo imbattuti. Nella ripresa gli ospiti provano ad accorciare ma si espongono al contropiede avversario. Così Sabatino sale in cattedra e Cagliero scava il divario con una doppietta. Gli aostani non demordono ma trovano la strada ancora sbarrata e devono arrendersi al sigillo di Sabatino che s’invola dalla sua area e sorprende l’estremo avversario incerto nella presa.

CERES

Sabatino, Augero, Peracchione, Cagliero, De Tommaso, Vighetti, Rossato, Lauro, Perino, Togliatto, Libero.

Reti. Cagliero 3, Libero, Perino, Sabatino

DAL REGISTRO

SABATINO serata da incorniciare. Para tutto il parabile e va addirittura a segno nel finale su ripartenza personale. Il migliore

AUGERO impiegato all’inizio ed alla fine. Quando sta in campo è ordinato, pulito e pericoloso

PERACCHIONE gioca di posizione più che di mobilità. Chiude bene, un po’ compassate le transizioni

CAGLIERO firma una bella tripletta a capo di una gara tra luci ed ombre. Farraginoso ma concreto. Un lampo il diagonale all’incrocio

DE TOMMASO non al meglio, aiuta a far legna

VIGHETTI si procura un paio di occasioni che non sfrutta ma nel complesso è subito in partita

ROSSATO fatica ad entrare nel ritmo della gara macchiandosi di alcuni errori grossolani. Si salva con la fisicità

LAURO grande foga e qualche spunto nel finale quando gli avversari lo abbattono

PERINO poco appariscente. Si materializza sul secondo palo in occasione della rete che sblocca la partita

TOGLIATTO gioca a scartamento ridotto. Il ruolo di pivot non lo aiuta ma a tratti sembra senza idee e di rimessa spreca facili appoggi

LIBERO sfodera una dinamicità da irriducibile, la stessa che gli frutta la prima rete in categoria