LE CRONACHE: Giovanissimi 9 giornata

DAL CAMPO

CERES-ALMESE 10-2

Bastano due secondi di gioco e la gara è già in discesa. Inizia così il nono turno dei ceresini contro un Almese volenteroso ma subito alle corde nonostante il provvisorio 2-1 nei primi 7’. Poi i gialloblù prendono il sopravvento ed il punteggio si arrotonda con l’ennesimo successo interno in doppia cifra. La partenza locale è veemente e motivata. Il vantaggio apre alla rotazione dell’organico ed aiuta a tratti a fare il punto sulla situazione collettiva anche se ancora una volta il test difensivo è poco probante.

CERES

Marangoni, Solero, Bertoldo, Vivenza, S. Poma. V. Poma, Vender, Tosto, Tempo, Motola, Berra, G. Poma.

Reti. Solero 5, V. Poma, S. Poma 2, autogol, Vivenza.

DALLA SALA STAMPA

Se guardiamo al punteggio c’è poco da dire ma non possiamo accontentarci di questo perché l’obbiettivo e far crescere il gruppo in tutte le sue unità. Se guardiamo alla prestazione dobbiamo scavare a fondo per analizzare cose che al momento non vanno bene, specie sotto il profilo difensivo. Giusto elogiare il collettivo ma il lavoro sui singoli è ancora lungo”

DAL REGISTRO

TOSTO parte titolare ed è un buon segno. Non può nulla sul primo gol, nettamente fuori posizione sul secondo. Da scacciare la consuetudine per la quale sono sempre maggiori i gol subiti rispetto alle parate effettuate.

MOTOLA prestazione in fotocopia rispetto alle precedenti apparizioni. Non si fida dei suoi piedi, va in ansia e non prende iniziative

G. POMA prova a darsi un ordine mentale

TEMPO in questo momento ha la capacità di complicare anche le giocate più banali. Serve una scossa per mettere a frutto i progressi di questi mesi

C. SOLERO segna dopo 2” ed apre una prestazione incontenibile ed inarrestabile, per una volta al servizio anche della squadra

BERRA svagato e senza smalto. E’ in una fase di regresso, schiacciato dal peso di dover dimostrare qualcosa che non è ancora nelle sue corde.

BERTOLDO bravo ad accorciare la squadra, non sempre ad allungarla anche se dalla banda spesso lo ignorano colpevolmente. Bella gara da gregario

VIVENZA gli avversari lo stuzzicano ma non lo impensieriscono. Può dedicarsi prettamente alla fase offensiva dove però si fa notare più in rotazione che alla conclusione

S. POMA parte a mille e gioca ordinato senza svariare troppo il fronte. Si fa trovare sul secondo palo

V. POMA non le manca il dinamismo che la porta a concludere senza mira. Poi trova lo spiraglio giusto a fatica

MARANGONI chiude la porta con interventi di routine. Rimane alle prese con alti e bassi da migliorare

VENDER i suoi miglioramenti tecnici sono evidenti. Deve mettere ora forza e dinamismo per battersi con maggior vigore.