DAL CAMPO
CERES-SAN GALLO 2-5/ CERES-SERMIG 2-4
Due sane sconfitte a scopo benefico. I gialloblù arrivano al Telethon svagati e non trovano il bandolo della matassa contro due avversari determinati ed intenzionati a non farsi sorprendere dal potenziale valligiano. Ne fanno così le spese i ceresini che privi di verve soccombono nella prima gara senza mai riuscire a stare in partita se si esclude il temporaneo quanto illusorio 2-1. Col Sermig i valligiani passano dopo 10” ma anche qui sarà un fuoco di paglia. Provvisorio il 2-2 poi i torinesi prendono il largo
CERES
Marangoni, Solero, Bertoldo, Vivenza, S. Poma. V. Poma, Tempo, Motola, Berra, G. Poma.
Reti. V. Poma, Bertoldo/C. Solero 2
DALLA SALA STAMPA
“Questo torneo ci è servito per tornare sulla terra dopo i bagordi del campionato. Le sconfitte non cambiano il nostro valore ma ci aiutano a capire chi siamo e dove siamo. I dubbi sulla nostra tenuta difensiva si sono confermati. Abbiamo sbagliato l’approccio ma non è una scusante”
DAL REGISTRO
MOTOLA servivano il machete ed il turbo, attrezzi che al momento non ha in dotazione
G. POMA impegno proibitivo. Ci prova
TEMPO prestazione pigra. Fa doppia cilecca sotto porta poi mostra due belle iniziative sulla destra. Un po’ pochino perché a livello difensivo si prende licenze deleterie
C. SOLERO il più mobile. Cerca di tenere in piedi la manovra e di andare a concludere: troppa carne al fuoco
BERRA sale su un’auto a cento all’ora, una velocità eccessiva da domare
BERTOLDO dà profondità ma non ampiezza. Così non lo trovano o lo cercano in condizioni proibitive. Il meglio lo esprime da centrale difensivo
VIVENZA giù di corda. Non ha ritmo, tempismo e determinazione così finisce tritato senza riuscire a replicare
S. POMA poco brillante. Fa quello che sa ma questa volta non è sufficiente e quando si stringe riduce la sua pericolosità
V. POMA prestazione positiva caratterizzata dal tempismo con cui va a segno su schema d’angolo
MARANGONI è poco sicuro. Va ad intermittenza e quando si spegne incassa gol pesanti